nei giorni scorsi si è guastata la mia connessione internet fissa (assieme a quella telefonica) – e il problema perdura, perché TIM non vuole o non sa ripararla; si è unito il blocco del cellulare, che è risolto soltanto da ieri, ma questo aiuta comunque poco, dato che da qui è molto precario prendere la linea; in poche parole è troppo difficoltoso usare il cellulare come hotspot per collegarsi comunque a internet.
il blog è sospeso, e mi godo questi giorni di personalissimo lockdown informatico come l’alcolizzato ricoverato in clinica per disintossicarsi; potrebbe anche darsi che neppure riprenda a scriverlo,quando potrò, o che lo faccia in altro modo rispetto a quello attuale: sarebbe sciocco, infatti, non approfittare di questa coincidenza per non smettere il vizio.
siccome qualcuno mi ha contattato privatamente per sapere se ero malato oppure partito per un altro viaggio – i due poli opposti che potrebbero giustificare una mia assenza qui -, queste righe per informarvi: sto bene, coltivo l’orto e i miei studi.
ah, a proposito: l’avocado sta germogliando perfino in questi lidi non proprio caldissimi e segue scrupolosamente le tappe previste da mia figlia Sara che sta teleguidando il parto da Abu Dhabi; parlo di parto non a caso, ma la cosa sarebbe più chiara se potessi postare la foto del grosso seme spaccato da cui sta uscendo una radicetta…; ma con questa connessione non è proprio il caso.
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la aggiungo adesso, 10 luglio, a gentile richiesta.
Cor-pus 2020 
[…] cari lettori… — Cor-pus 2020 […]
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Che fossi vivo lo si capiva dagli “ultimi accessi” a WhatsApp. Quindi no, non c’era preoccupazione. Piuttosto pensavo alla tipica crisi del blogger. Però vedo che la ormai la sfiga insegue anche gli altri non solo me. Oltre alle avventure con la casa, l’ultima è il portatile con la tastiera rotta da una settimana. Il corriere dichiara di portare quella da sostituire in 24 ore, ma arriva dopo 5 giorni oggi. Intanto assistiamo al dilagare del virus, ormai pare anche “airborne” come avevo intuito tempo fa. Ormai si ferma solo se riesce ad adattarsi all’essere umano. Vediamo se i tecnici Tim ce la faranno ad aggiustarti la linea prima ahah
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devi avergli messo fretta tu, perché sono arrivati oggi… il resto dei particolari a breve in cronaca.
si poteva vedere che ero vivo da whatsapp anche dalle foto pubblicate su STATO… 😉
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non sono mai stato un fan di WhatsApp. Sinceramente non sapevo nemmeno che avessero una sezione uguale a “Storie” che hanno su Facebook. Immagino faccia parte del lento piano per fondere le due cose insieme. Così prima o poi ti troverai di nuovo su facebook senza volerlo.
Bentornato, ammesso che non siano solo venuti senza risolvere il problema. Di solito fanno così perché i primi sono raccomandati che non hanno voglia di lavorare… poi arrivano i secondi quei 2 che di solito gestiscono da soli l’intera rete cittadina… facendo anche lo stipendio per i primi.
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non ho mai visto la sezione Storie su Facebook: forse me ne sono andato prima che la introducessero; STATO è soltanto una raccolta di fotografie – o di documenti – che restano esposte a chi vuole andare a vedersele per 24 ore e non sono scaricabili.
anche io ho un giudizio negativo di lunga portata su whatsapp, che rappresenta la spinta guidata dall’altro verso una informazione sempre più frettolosa e sincopata, in poche parole standardizzata, i messaggi che si ricevono iscrivendosi a qualcuno dei suoi gruppi sono uno spettacolo penoso capace da solo di far perdere ogni fede, speranza e carità verso l’umanità. pero devo ammettere che è molto utile per una comunicazione che usi anche lo scambio di immagini e con persone che non frequenti troppo spesso.
spero che la fusione con Facebook non avvenga mai, mi creerebbe un enorme problema di coscienza.
a parte questo, il problema è stato risolto (visto che ieri sera non ho finito il post, a differenza di quel che avevo promesso), e purtroppo temo che si vedrà nel blog, per la morte dei buoni propositi.
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Ah, ecco, mi stavo preoccupando! L’avocado vogliamo assolutamente vederlo quando riavrai una linea decente, poi riposati pure (ma non troppo, eh!) Ciao!!
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la foto dell’avocado che ho è venuta male, domani ne rifaccio una migliore…
ciao, e grazie a te!
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Ciao Mauro bentrovato !. Il silenzio è d’oro , ma solo in a!cune circostanze. Nella tua credo di no. E sei arrabbiato giustamente,loro non corrono per sistemare prova con contatti scritti. Poi vedrai cosa vuoi fare per il tuo blog. Tanto impegno e tanta dedizione durature non credo tu voglia mollarle . Per noi lettori finirebbe. Ti confesso che desidero comunque ogni tanto avere un contatto . Semmai ci scambieremo email . Se ti va bene i rapporti umani,sinceri,i positivi e tranquilli
Nel tempo per me sono diventati reali
Anche io sono stata Senza internet per tre giorni e con il cellurare rotto .
Io ti leggo spesso , mi stavo chiedendo se non potevi scrivere o semplicemente ti stavi riposando.
Non ho escluso nulla ,neppure impedimento personale o familiare. Grazie
Ieri sulla riviera de Conero grande mareggiata e danni. Oggi forse raggiungo la spiaggia è a due passi.
Mi dispiace un pochino risolvi la questione tanto ti fa comodo comunque almeno credo, quando potrai fatti vivo🐞🌊🌻☀️😘
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gli auguri dei lettori affezionati e la TIM si è data una mossa; intanto anche figlio e famiglia erano tornati a Brescia, non potendo lavorare in remoto, ma domani tornano e la mia vita ridiventa quella di un nonno normale, molto preso dai nipotini…
non so se hai pubblicato qualcosa sul tuo blog, tra un po’ vado a vedere. e grazie!
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