covid 2020-2021: 28 maggio, i morti calano (finalmente?) – 233

la situazione dell’epidemia covid in Italia continua ad essere un po’ peggiore dell’anno scorso alla stessa data, però sta calando il numero dei morti (che rispecchia la situazione epidemica di due-tre settimane fa, circa, ed è il secondo calo consecutivo e forte).

negli ultimi due giorni la curva dei morti 2021 si è quasi appaiata a quella dei morti 2020 e si può perfino sperare che a breve risulti migliore:

28 maggio 2020morti di Covid: 70

28 maggio 2021morti di Covid: 83

la media dei morti negli ultimi sette giorni al 27 maggio rimane nel 2021 un po’ più alta dell’anno scorso:

2020: 130 – 119 – 50 – 92 – 78 – 117 – 70: totale 656, media degli ultimi 7 giorni del periodo: 93,7

2021: 72 – 110 – 166 – 121 – 171 – 126 – 83: totale 849, media degli ultimi 7 giorni del periodo: 121,3

. . .

la stampa insiste sul numero dei contagi, che rimane alto (3.351 nuovi casi), ma potrebbe essere meno preoccupante se il vaccino protegge almeno dalla conseguenze più gravi.

c’è preoccupazione per il diffondersi della variante inglese in Inghilterra, ma per lo stesso motivo il problema potrebbe essere meno grave di quello che vien fatto apparire; ora si dice che la prima dose vaccinale non protegge dalla variante indiana.

ma quello che viene continuamente taciuto è che una vaccinazione ampia, ma non totale e soprattutto diluita nel tempo (inevitabilmente), stimola il virus alla produzione di nuovi varianti, e quindi, vaccinando in questo modo, si sta giocando alla roulette russa.

2 commenti

    • la vaccinazione di massa è la soluzione trovata da una società dove l’anarchia individuale è sistema sociale e manca il senso di comunità e l’abitudine a rispettare gli altri.
      il virus è impietoso: rivela quello che siamo.

      e noi ci vacciniamo, non per combattere il virus, ma per provare a conviverci, salvando il nostro modo di vita consumistico e contro natura.

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