i protagonisti dei miei fuoriblog degli ultimi 7 giorni, in cui ho superato i 100 abbonati) sono: 1. Buseca, con una discussione sui vaccini anti-covid ed una lunga messa a punto mia; 2. chiedoaisassichenomevogliono, per uno dei suoi post stilisticamente esemplari; 3. shayandas, il giovane poeta indiano che si scopre malandato in salute; 5. gaberricci, un mio interlocutore sempre stimolante ed attento anche quando siamo in disaccordo; 6. Mădălina lu’ Cafanu, una delle poche su questa piattaforma che segue attentamente la pandemia; 7. ma va segnalato, se non lo avessi già fatto, anche il blog Fardiconto:
https://fardiconto.wordpress.com/2021/08/09/vaccini-pensano-che-siamo-scemi/
corpus2020: 9 agosto 2021 alle 23:32
toglierei il condizionale: hanno non qualche ragione, ma tutte le ragioni.
l’unico problema è che c’è ancora in giro qualcuno che scemo non è e sa ancora fare le sottrazioni; ma con le nuove generazioni è già stato risolto quasi completamente, infatti vanno tranquillamente a rimorchio dei social.
un’attenzione particolare questa settimana alla mia attività sul blog bortoround, ancora impegnato nella sistemazione dei resoconti narrativi e visivi del mio viaggio in Sri Lanka del luglio 2004; blog a cui si è abbonata una associazione per la quale rimando al punto 4; e in fondo i nuovi post e video miei della settimana.
. . .
6. Mădălina lu’ Cafanu, POLITIX 10 agosto 2021
corpus2020 11 agosto 2021 at 9:10
bene: i tuoi dati sui morti settimanali di covid coincidono con i miei: 158, + 52% rispetto ai sette giorni precedenti, ma anche il 360% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
. . .
5. gaberricci, Società a responsabilità limitata August 11, 2021
corpus2020 August 11, 2021 at 5:36 am
applausi; e siamo sulla stessa lunghezza d’onda anche nel merito, qui.
gaberricci August 11, 2021 at 8:04 am
Ho un po’ fatto una summa di tutto quello che ho pensato sull’argomento in due anni di pandemia.
corpus2020 August 11, 2021 at 5:48 am
forse va aggiunto, a proposito della tua conclusione, che proprio la pandemia ha definitivamente svelato che la democrazia occidentale di tipo parlamentare pluripartitico non è il sistema politico del quale non esistono migliori, come diceva Churchill, ma una forma di organizzazione del potere valida semmai solo per i periodi di benessere e lontani da problemi gravi; ma quando la vita sociale è ricondotta alla sua dimensione emergenziale (e incombe oramai la ben più grave crisi climatica) è totalmente inadeguata: l’impossibilità dei politici di prendere decisioni giuste, ma impopolari diventa obbligatoria in un sistema che li sottopone a periodici indici di gradimento e li seleziona sulla base della loro capacità di portare consensi “alla ditta”.
gaberricci August 11, 2021 at 8:06 am
Si potrebbe però anche dire che i politici godono nelle situazioni emergenziali proprio perché non hanno i controlli propri della democrazia “tradizionale”.
corpus2020 August 11, 2021 at 7:09 pm
la vera domanda, semmai, è se questi controlli in un paese come l’Italia funzionano. abbiamo una storia terribile alle spalle, dagli anni del terrorismo a quelli delle stragi mafiose, abbiamo avuto Berlusconi, che forse alla fine è stato fermato, ma ci sono voluti 17 anni per farlo ed è comunque rimasto arbitro della politica. siamo sicuri che in Italia questi controlli ci siano e siano efficaci?
gaberricci August 11, 2021 at 8:41 pm
No, ma almeno a livello formale ancora esistevano. Adesso temo che si stia affermando l’idea che l’emergenza rende “obbligatorio” liberarsi di quelle pastoie e far decidere l’uomo forte/il competente.
finisce la coda dei commenti possibili sul blog di gaberricci e, al solito, colloco la mia risposta qui, dove si può vederla nella giusta successione:
secondo me, il problema non è quello che poni tu: se l’uomo forte fosse davvero competente, non ci sarebbe altro da fare che augurarsi che possa decidere senza tante storie; il tipo di democrazia che abbiamo in Occidente porta al governo i Berlusconi e i Trump e qualunque sistema politico che eviti queste sciagure è migliore.
se il prezzo di un certo tipo di democrazia è il governo degli incompetenti, meglio rinunciare a quel tipo di democrazia e cercarne altri: problema già posto da Marx, che parlava di dittatura del proletariato consapevole di essere classe e da Lenin che fissò il principio che il partito, concentrato di competenza, aveva il diritto/dovere di governare, superando la democrazia formale.
il vero problema è che la competenza può essere usata a proprio esclusivo vantaggio e non per quello della collettività e non è chiaro come si possa evitare questo rischio.
. . .
4. al mio blog bortoround si è abbonato il blog di ASIAN GERMAN SPORTS EXCHANGE PROGRAMME, una associazione governativa con sede a Marawila, in Sri Lanka, che sostiene le relazioni pacifiche tra i popoli con eventi sportivi e progetti sociali; ne sono lusingato, visto che in questo momoento sto dedicando un intenso lavoro su quel blog, dedicato ai miei viaggi passati, a divulgare una immagine positiva di quel paese e delle sue culture.
. . .
3. shayandas, Why I’m Not Blogging These Days? 8 Aug. 2021
CORPUS2020: 8 Aug 2021 at 11:34 pm
What if they were just panic attacks? I suffered from it for years and I came out of it because I blocked the fear and said: it’s nothing, it’s just a panic attack; we wait for it to pass, so nothing happens, and I tried to breathe regularly, concentrating on this. if, on the other hand, you chase them and make a problem of them, I am convinced that they get worse.
good luck.
SHAYAN DAS 9 Aug 2021 at 12:01 pm
Yes, they can surely be panic attacks. It’s often difficult to recognise a panic attack as most of the symptoms during a panic attack resemble some other disease. I’ve to be more strong. Thanks for the good wishes. Have a nice day.
. . .
2. chiedoaisassichenomevogliono, Concessione per un assembramento 7 agosto 2021
corpus2020 7 agosto 2021 alle 18:06
se mai trasmettessero per tv questa ricetta, ricomprerei la televisione…
chiedoaisassichenomevogliono 7 agosto 2021 alle 18:08
Evvai, magari ci fanno un bonus, o una rottamazione 😄
corpus2020 7 agosto 2021 alle 18:12
temo che la rottamazione più probabile sarebbe la mia… 😉
chiedoaisassichenomevogliono 7 agosto 2021 alle 18:16
Con una caponata ci si vaccina contro ogni ipotesi di rottamazione 😄
Manuela Di Dalmazi 7 agosto 2021 alle 18:17
Ne sono certa.
. . .
.1. ho scoperto soltanto il 9 agosto questo post di Buseca ن!, Motivi 21 luglio 2021, che mi nomina in maniera anche lusinghiera; mi dà un po’ fastidio citare pubblicamente le lodi che mi vengono rivolte, anche se privatamente mi fanno certamente piacere (poi di solito vado ad esaminarle in modo molto rigoroso e quasi nemico), ma in fondo questo blog e post come questi, in particolare, sono semi-privati…
Qualche giorno fa ho scoperto con piacere che Bortocal a cui si era rotto il PC qualche mese fa è in salute. Non ricordo come ci siamo incontrati ma nonostante abbiamo visioni molto diverse su parecchi aspetti della vita (fede, ragione, islam, immigrazione) ho sempre apprezzato il confronto con lui cui bisogna riconoscere una grande onestà intellettuale, una grande cultura ed una ferma pacatezza. – Per questo non sono rimasto particolarmente colpito nello scoprire che nonostante sia pensionato pare abbia deciso di non vaccinarsi. – Ed in questo concordiamo. – Io sono vaccinato per la poliomielite e per il tetano e per un bel po’ di altre malattie in cui il vaccino abbatte praticamente a zero la possibilità di ammalarsi e la diffusione della malattia. – Non è che io non voglia vaccinarmi.
Io dubito che gli attuali “vaccini COVID-19” siano efficaci. – Ed ahimè i dati che stanno emergendo sembrano confermare questa tesi, ossia che i vaccini attenuano mediamente la malattia nel singolo ma non ne impediscono la diffusione. I casi di Israele ed Inghilterra sembrano i più chiari. – Mi chiedo piuttosto quali siano al momento le cure. L’anno scorso si parlava di almeno 3-4 approcci di cui non si sente più quasi nulla.- La mia scelta di non vaccinarmi è inoltre figlia di almeno un paio di considerazioni, una a livello personale e l’altra a livello comunitario. Guardiamo il documento Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da SARS-CoV-2 in Italia dell’Istituto Superiore di Sanità. – DECESSI DI ETÀ INFERIORE AI 50 ANNI
Al 28 aprile 2021 sono 1.312, dei 118.592 (1,1%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 296 di questi avevano meno di 40 anni (184 uomini e 112 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). Di 81 pazienti di età inferiore a 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri pazienti, 174 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 41 non avevano diagnosticate patologie di rilievo. – Mi sembra che per i soggetti sani giovani ed adulti, fino ai 50 anni l’opportunità di vaccinarsi non sia così lampante. Certo, se sei anziano, se hai altre malattie il rischio che l’influenza 2019-2020 diventi mortale è sostanziale quindi la possibilità di ridurne gli effetti prevale sugli eventuali effetti collaterali. Per anziani e malati. – Leggete dei dati che preoccupano l’inventore del vaccino mRNA; nell’articolo erroneamente viene indicato il caso della portaerei britannica Ark Royal che però è una mezza bufala. – In realtà c’è veramente un caso di diffusione anomala del Covid su una portaerei britannica. E nientepopodimeno che l’ammiraglia della marina di sua maestà, la HMS Queen Elizabeth: Covid outbreak on Navy flagship. E la notizia non la da un blog complottista o un giornale scandalistico. Lo da la BBC News (questo link porta alla versione archiviata. E nel caso l’ho salvato anche qui). – A bordo ci sono 3700 militari, tutti vaccinati in modo completo, tutti ormai abituai al distanziamento, con pochissimi contatti esterni. In questo momento a bordo ci sono cento casi. Ed erano in navigazione da sette settimane. Ed altre navi della flotta hanno situazioni simili. – Ora io mi chiedo: se il vaccino non riesce ad impedire il diffondersi della virus tra militari addestrati e disciplinati a me viene più di qualche dubbio sulla sua efficacia. – Come altri inizio a sospettare che “essere positivo al Covid” sia una metrica non solo inutile ma dannosa. Potrà sembrare cinico, ma forse l’unica metrica da esaminare per affrontare in modo efficace la questione è andare a vedere il numero dei morti PER il Covid e non con il Covid. – E tenere sott’occhio https://www.worldometers.info/coronavirus/


– Ovviamente non mi auguro nessuna recrudescenza ma mi pare sia un po’ presto per dire se la riduzione attuale dei morti COVID in Italia sia merito del vaccino o della bella stagione. – Mortalità per influenza (https://www.epicentro.iss.it/influenza/sorveglianza-mortalita-influenza): Per questo motivo diversi studi pubblicati utilizzano differenti metodi statistici per la stima della mortalità per influenza e per le sue complicanze. È grazie a queste metodologie che si arriva ad attribuire mediamente 8000 decessi per influenza e le sue complicanze ogni anno in Italia.
risposta mia:
caro Raphael, scusa il ritardo della risposta, ma evidentemente il sistema delle notifiche di wordpress fa acqua da tutte le parti.
tra l’altro, per una strana coincidenza ho appena riportato anche io la notizia sconcertante dell’infezione sulla HMS Queen Elizabeth, apprendendola però da un’altra fonte, e mi pare che sia attendibile (ma noto che il numero dei marinai a bordo è molto differente).
forse c’è qualche differenza di valutazione su alcuni punti, ma possiamo discuterne, appunto, pacatamente.
io non credo che nessuno degli attuali vaccini sia totalmente inefficace, mi pare che una efficacia parziale si debba riconoscere – sulla base dei dati che possediamo – ma limitatamente a due aspetti: ridurre la circolazione del virus (senza bloccarla) e ridurre le conseguenze del virus.
la tesi che i morti da virus siano gonfiati ha circolato ampiamente l’anno scorso, ma è stata deleteria e non ha fondamento alcuno.
la negano i dati ISTAT: https://www.istat.it/it/archivio/240401
negli anni 2015-19 la media annua dei decessi è stata di 645mila, nel 2020 di 746mila, cioè più di 100mila in più.
nel periodo gennaio-maggio 2021 i morti in Italia sono stati un po’ più di 234mila (234.732) rispetto ai 184mila (184.007) negli stessi mesi della media 2015-19, cioè circa 50mila in più.
anzi, sommando le due cifre, arriviamo a più della cifra ufficiale dei morti per covid comunicata sinora (come ho sempre sostenuto, c’è stata una evidente e anche criminale volontaria sottovalutazione: ricordarsi le criminali indicazioni iniziali del ministro Speranza di non sottoporre ad analisi i morti per cause non evidenti): non 128mila morti riconducibili al covid da gennaio 2020 sino a maggio 2021, ma 150mila.
certamente nella cifra sono compresi morti non di covid, ma per il covid, cioè persone morte perché curate male per il sovraccarico sanitario determinato dalla pandemia; ma mi sembra giusto considerare anche loro come vittime del virus, sia pure indirettamente.
invece concordo con te che non appare sensata la decisione di vaccinare le persone sotto i 40 anni (ma poi tu citi invece chi è sotto i 50) e perfino quelle sotto i 18 anni, per non parlare di quella criminale in preparazione di vaccinare anche i bambini sotto i 12 anni.
sarebbero giustificate soltanto alla luce dell’obiettivo del raggiungimento dell’immunità di gregge, che tuttavia non è realistico (come ho argomentato nel mio blog proprio ieri, qui: 8 agosto: i morti da covid 2020-2021 e l’araba fenice dell’immunità di gregge – 372.
ma se l’obiettivo è invece soltanto quello di ridurre ospedalizzazioni e morti, è sufficiente vaccinare gli ultrasessantenni e al di sotto di questa età soltanto le categorie a rischio.
e lo stesso si potrebbe dire delle misure di isolamento sociale, da riservare a chi è vulnerabile, senza stressare l’intera società.
in questo modo si privilegerebbe l’immunità naturale dei giovani, anziché quella artificiale vaccinale.
ma palesemente i nostri governanti si sono fatti manipolare dalla lobby farmaceutica, che punta alle vaccinazioni di massa e permanenti per moltiplicare i propri profitti: non sono certo angioletti disinteressati, loro…
un ultimo punto: l’andamento della pandemia rispetto all’anno scorso, come lo sto puntualmente verificando in base all’andamento giornaliero dei morti comunicati, si sovrappone in modo abbastanza preciso nella curva, anche se il numero di quest’anno rimane più alto di quello dell’anno scorso di un fattore che è circa 3, sia pure per cifre abbastanza modeste.
insomma, stiamo uscendo da una fase nella quale hanno dominato due fattori che hanno contribuito a creare una grande confusione:
1. la negazione dell’epidemia, inizialmente condivisa da tutte le forze politiche, e tuttora presente come tendenza latente nella destra, che si fa apportatrice di interessi economici nel negarla;
2. il panico improvviso a sinistra, nel rendersi conto che l’epidemia è vera ed anche il bisogno di far dimenticare i colossali errori di gestione inziale con le loro conseguenze catastrofiche.
credo che sia il momento di ridefinire una strategia più equilibrata: il virus esiste, è pericoloso, le varianti che circolano e quelle che circoleranno lo saranno molto di più; occorre tutelare le categorie più a rischio, evitare di realizzare immunità di gruppo parziali artificiali, che hanno solo l’effetto di spingere il virus a trasformazioni più pericolose, e puntare sulle immunità naturali; impostare una strategia precisa di tracciamenti mirati, con tamponi gratuiti periodici sui gruppi a rischio, e lockdown anche molto duri, ma circoscritti per zone e categorie, ma con adeguati risarcimenti economici.
non so se potrai essere d’accordo. ma saremo certamente d’accordo nel dire che, qualunque proposta anche sensata venga dal basso, non ha nessuna possibilità di essere neppure presa in considerazione perché non viviamo in una vera democrazia.
. . . . .
i sette giorni sul blog bortoround e sul connesso canale di Youtube sono stati inizialmente occupati dalla integrazione di nuovi video riepilogativi in vecchi post, dopo che ho trovato il modo di scaricare i miei video più brevi per montarli in video più lunghi; su questi e sui loro limiti tecnici valgono le osservazioni già fatte nel post precedente di questa serie.
difficilmente chi non lo fa può immaginare la complessità del montaggio di un video lungo, che non a caso ho finora evitato; non si sfugge ad errori da correggere e a ripensamenti, che portano anche a versioni successive dello stesso video; in ogni caso da questa spicciativa catena di montaggio sono usciti due tipi di video lunghi, che poi distribuiscono soltanto in modo diverso le stesse sequenze:
a. i video tematici, dedicati di solito ad una specifica località:
1. il secondo video tematico su Anuradhapura nella terza giornata di soggiorno (e nella seconda di riprese) nella antica capitale dello Sri Lanka e nella indiscutibile capitale archeologica attuale:
inserito in questo post:
2. un video riepilogativo su Mihintale, la piccola località vicina alla precedente dove è nato il buddismo singalese:
. . .
b. ad un’altra tipologia nell’assemblaggio appartengono i video distribuiti invece per giornata, dal carattere meramente diaristico:
3. la giornata del 18 luglio, trascorsa tra Anuradhapura e Mihintale:
4. la giornata del 19 luglio, trascorsa tra Mihintale e Trincomalee; e questo è anche il primo post nuovo dei sette giorni:
e questo video ha anche ricevuto un commento sul mio canale You Tube, che sarebbe impudico mettere in evidenza, ma diciamo che è fatto in famiglia, dato che proviene da una cugina affezionata:
dolores bortoletto 2 giorni fa: “Puoi dire che hai già visto e girato tutto il mondo. Non credo tu abbia tralasciato qualche luogo. Sei un grande!!!”
bortocal 12 agosto 2021 06:34: magari fosse vero, cara Dolores! ho iniziato tardi ad allargare i miei giri fuori dal Mediterraneo e conosco pochissimo l’Africa nera, tranne Etiopia ed Eritrea, l’America Latina, tranne Messico e Cuba, e l’America settentrionale, tranne la California. mi manca inoltre del tutto l’Asia centrale. un abbraccio.
dolores bortoletto: Lisa ti aspetta a New York, così potrai partire per la route 66 e attraversare il nord usa coast to coast.
bortocal 13 agosto 2021 04:58: che sogno, mi piacerebbe tantissimo non soltanto vedere New York, che mi manca, ma anche ritrovare Lisa dopo l’indimenticabile incontro in Germania. incrociamo le dita contro la maledetta pandemia ed il logorio dell’età. però devi venirci anche tu! della route 66 ho visto solo l’arrivo a Los Angeles…
. . .
. . .
e infine il terzo video riepilogativo dedicato ad una località: la straordinaria Trincomalee:
Trincomalee. 19-20 luglio 2004. Sri Lanka – quando si poteva viaggiare. 122
. . .
e questi post me li segno a parte, per motivi tutti miei.
Francesca, Quando quando il silenzio era una casa di pena , il pensiero rotolava su se stesso.
Mio amato uomo: Ti libero dalla storia in cui devi sempre essere il principe, il coraggioso o il soccorritore e, naturalmente, il principe azzurro. Ti libero dalla storia in cui cerchi, salvi e ami solo una principessa. Che ne dici, se invece, amassi la strega, il drago, la contadina, quella che si salva da sola, quella che non vive nel castello, quella che non è la più bella, tranne che per i tuoi occhi?
Ti libero dalla storia in cui devi essere un colore: il blu.
Che modo assurdo di classificarti con un mondo di colori, sapori e opportunità per te. Vesti il colore che vuoi! rosso, giallo, nero, arcobaleno, quello che vuoi! Ti libero dalla storia in cui sei sempre il più forte, il più coraggioso, il più bello e quello che ovviamente possiede già un castello.
Quello che ha tesori e ricchezze, o almeno qualche eredità.
Ti libero dalla storia in cui non ti è mai permesso di piangere, dove non esistono confusione, caos e sconfitta, dove hai capito che tuo padre non è un re.
E se tu non volessi essere l’eroe?
Forse vuoi essere il cattivo, quello che non può, quello che rinuncia a tutto, quello che si salva e quello che non vuole avere una principessa o una storia di: “Si sono sposati ed erano felici per sempre”.
Ti libero dalla storia in cui ci sono sempre mille battaglie, mostri, draghi, oscurità, e con essa lo slogan che tutto deve essere combattuto, che tutto è guerra e competizione.
Quanto deve essere stancante essere un cavaliere in guerra per l’eternità!
Ti libero dalla storia, dall’incantesimo e dall’amore magico e imposto, in modo che tu possa costruire meglio il tuo mondo a modo tuo, come scegli e dalla tua identità.
Ti esonero dalla storia e ti dico: Abbiamo già imparato a salvarci.
Anche tu sei stato danneggiato e hai imposto stereotipi di coraggio, possesso e forza!
Non siamo tutte fragili principesse, non siamo più addormentate o intrappolate nella nostra storia.
Amiamo l’uomo che ride, gioca, è intelligente, sarcastico, sensibile, a volte pauroso e piagnucoloso.
Abbiamo già lasciato la storia e ti aspettiamo da questa parte, nella vita reale dove puoi essere tu e io posso essere me… senza così tanta storia.
Mi piace tanto ma l’autrice è sconosciuta.
Abbraccio tutti ❤
. . .
come universalmente noto, c’è un modo solo di liberarsi, ed è liberarsi da sé; già fatto, comunque…
. . .
Francesca Ci sono “paradossi” reali dannosi, poi ci sono paradossi umani : l’incomunicabilità per esempio che esiste si basa prima sull’allontanamento… Poi sull’evidenziare gli errori dell’altro Penna rossa i meno gravi. Penna blu i più gravi… Finale: insuffuciente. Non è un paradosso. La scuola della saggezza o la scuola della bocciatura. Ma se sei fuori corso è naturale. È meraviglioso.
Grazie a chi mi ha invitato ad approfondire, qualcosa di nuovo ho imparato…
poi, al solito, ci sono lunghissime scopiazzature prese qua e là e fatte passare per produzioni proprie.