oggi un aumento del numero dei morti covid rispetto a ieri: sono 9, quanti sono stati i morti l’anno scorso in questo stesso giorno:
28 agosto 2020: morti di Covid: 9
28 agosto 2021: morti di Covid: 54
la cifra rimane significativa e sembra quasi che media e potere politico stiano testando quanti morti giornalieri siamo in grado di sopportare, vedendoli aumentare a poco a poco, prima di allarmarci.
ma nella media degli ultimi sette giorni non si esce ancora da un quadro sostanzialmente stabile; il numero di 47,7 morti medi giornalieri era già stato raggiunto mercoledì:
2021: totale 45; media : 6,4 (immutato rispetto al giorno precedente)
2021: totale 328; media: 46,9 (+ 1,3 rispetto ad ieri)
rimane il fatto che oggi muoiono di covid in un giorno tante persone quante ne morivano un anno fa in una settimana.
e che dei 45 morti di oggi 19 sono in Sicilia e 26 nel resto d’Italia.
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L’intelligence Usa ha raggiunto un “vasto consenso” nell’escludere che il nuovo coronavirus sia stato sviluppato come un’arma biologica”. Lo si legge nel sommario non riservato di un rapporto.
Rimane però divisa sulle origini del virus, con quattro agenzie e il National Intelligence Council che propendono per l’ipotesi della trasmissione da animale ad uomo, un’altra agenzia che ritiene il virus sia uscito accidentalmente da un laboratorio e altre tre che non sono riuscite a raggiungere una conclusione.
Gli Usa non ritengono che le autorità cinesi fossero a conoscenza del virus prima del primo focolaio di Covid-19.
rimane una constatazione che assume quasi rilievo filosofico: la verità oggettiva che possiamo raggiungere non sembra separabile dalla forza delle convinzioni soggettive.
vi sono estese aree grigie nelle quali noi non possiamo smettere di essere noi stessi neppure quando si sforziamo di dimenticarcene; senza aggiungere la forza degli interessi in malafede che spingono verso convinzioni palesemente strumentali.
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che vi sia un rapporto tra tasso di vaccinazione ed andamento delle infezioni appare innegabile; ma questo non esaurisce il quadro complessivo del problema; ecco qualche ulteriore considerazione presa dagli ultimi commenti su questo blog; in corsivo quelle di qualche commentatore:
Il SarsCov2 non verrà fermato dai vaccini. Il problema è l’INF (interferone) che non viene espresso nelle vie aeree superiori. Il sistema immunitario risponde in ritardo e il virus fa in tempo a spegnerlo completamente in questo intervallo. Come sospettavamo a marzo 2020, il problema è il sistema immunitario innato.
https://www.nature.com/articles/s41587-021-01037-9
I nostri dati mostrano chiaramente che le cellule epiteliali e immunitarie delle vie aeree superiori (naso) dei bambini sono preattivate e innescate per la ricerca di virus. Questa è probabilmente una caratteristica normale della risposta immunitaria a livello di mucosa nei bambini, particolarmente rilevante per SARS-Cov-2. – E con questo è chiaro che il virus blocca l’INF se non viene aggredito subito. Troviamo il modo di sbloccarlo e non dovremo più scappare dal virus. Ci camuffiamo da bambini. Fla
allora sembra in buona sostanza che questo virus abbia l’intenzione di liberare l’umanità soprattutto di un bel po’ di vecchierelli… – il che potrebbe spiegare come mai colpisce meno nei paesi più poveri, dove i vecchietti scarseggiano… (ma non capisco il Brasile…)
Combacia con tutte le mie osservazioni.
– 1. bambini pressoché immuni
(non avendo esperienza del mondo devono tenere il sistema immunitario innato sempre attivo, ma questo consuma tanta energia, e i vecchi che sperano di aver incontrato tutti i virus del proprio ambiente iniziano a spegnerlo e si affidano al sistema immunitario adattativo)
– 2. vitamina D e altri farmaci o tecniche che stimolino il sistema innato (in particolare la vitamina D viene prodotta per esposizione al sole, momento in cui si va a caccia e si esplorano nuovi territori per cui meglio tenere un “naso in forma”)
– 3. la quantità del virus conta
(il tutto si gioca sulla capacità del virus di spegnere la risposta immunitaria del primo livello, se arriva in quantità maggiori ha migliori possibilità) –
4. reazione scoordinata/autoimmune
(è chiaro che andando a impattare e spegnere parti del sistema immunitario si avranno reazioni sproporzionate da parte del sistema immunitario, tempesta di citochine. Anche con i tumori impazzisce allo stesso modo) Fla
In pratica l’arma migliore contro un virus di questo tipo è potenziare il nostro personale sistema immunitario, giusto? (chissà perchè mi sembra naturale)
Magari aiutandosi, oltre che con l’esposizione al sole, con una giusta alimentazione e con l’attività fisica, anche con quegli integratori che i professori televisivi stanno iniziando a demonizzare? Ma tu guarda… Walter
è strano che dei medici non ricordino che questo è il fondamentale strumento della buona salute fisica e mentale: ridurre il consumismo alimentare, introdurre della sana e piacevole fatica nella nostra vita quotidiana, ad esempio con escursioni e camminate, cioè viaggiando in una dimensione quotidiana, stando all’aria aperta.
però dovremmo riflettere si come sono fate le nostre città, che paiono la negazione stessa delle condizioni necessarie ad una vita sana…
Diciamo che una sola cosa non basta. Gli integratori o anche il vaccino da soli non bastano se uno poi è completamente imprudente. Però io ricordo l’anno scorso all’inizio della pandemia come qualcuno aveva scoperto che anche facendo un vaccino contro un’altra cosa si aveva una certa protezione. E infatti veniva proposta come possibile soluzione d’emergenza al personale sanitario.
Il motivo è che alcune sostanze contenute nei vaccini tradizionali o proteici sono degli stimolatori immunitari (adiuvanti). Pertanto attivavano una migliore risposta di prima linea. Il vaccino in ogni caso da solo non può bastare. La risposta specifica del sistema immunitario contro SarsCov2 si sviluppa in ritardo e se non c’è nulla che nel frattempo possa contenere il virus alla fine l’esito è lo stesso del non vaccinato.
Ma a dimostrazione di questa basta a pensare che ci vuole ben 1 mese e mezzo e 2 dosi separate per sviluppare gli anticorpi con la vaccinazione stessa. Fla
Ok, ammesso e non concesso che questi cosiddetti vaccini funzionino e non abbiamo sgradevoli effetti collaterali. L’esperienza di Israele sembra far capire che la loro efficacia sia destinata a durare pochi mesi e la marea di segnalazioni avverse tra cui decessi (che restano insabbiate dai media) non sono incoraggianti. Walter
ecco, però una certa efficacia (provvisoria, pare, purtroppo) dei vaccini nel limitare le conseguenze più gravi va riconosciuta.
ne abbiamo una prova indiretta nella situazione della Sicilia, ultima per numero di vaccinazioni e prima per numero di infezioni.

il problema che poniamo noi che critichiamo la strategia vaccinista e non siamo dei no-vax è appunto quello che dici tu: i vaccini da soli non bastano, e tutte le esperienze internazionali lo confermano. ma c’è di peggio: in Italia si sta facendo un uso politico della campagna vaccinale per accontentare la nostra destra purtroppo negazionista: la proroga del green pass ad un anno con vaccini che danno una protezione di qualche mese ne è la manifestazione irresponsabile e criminale. criminale è stato il governo Conte nella sottovalutazione iniziale della pandemia l’anno scorso; ma questi, che ricadono in errori ripetuti, che cosa sono: agenti diabolici?
ma a me è chiaro che alla radice di questi errori sta la figura di un ministro della Salute come Speranza, debole ed inetto, oltre che poco competente e mal consigliato.
Certo. Fino a 4 mesi dovrebbe garantire qualche vantaggio. Poi ai 6/7 mesi l’efficacia si annulla quasi. Per cui è diabolico il Green Pass a 12 mesi. Le regioni che pensano di avere 70% di copertura ne hanno, di copertura vera, il 30/40%. Ma hanno finito i soldi anche per i vaccini? Piuttosto sarebbe interessante se ci fosse qualche medicinale spray, magari usato già per qualche allergia, che possa svolgere una funzione di stimolatore del sistema immunitario, similmente all’adiuvante nei vaccini tradizionali. In Israele ne studiavano uno e l’avevamo visto anche noi. Devo però indagare meglio. Fla
questi vaccini – ma dovremmo poterne parlare distintamente ciascuno per quel che è, e non come un tutto indistinto – parzialmente funzionano; gli effetti collaterali evidenti sono abbastanza circoscritti, ma non sappiamo nulla di effetti a medio e lungo termine.
dovrebbero essere usati soltanto con molta prudenza ed in situazioni effettivamente a grave rischio: l’uso generalizzato (che qualcuno vorrebbe persino estendere ai bambini) è folle, perché cerca di raggiungere un obiettivo impossibile: l’immunità di gregge.
ben che vada, potranno forse ridurne temporaneamente la circolazione del virus, ma il prezzo è il rischio di spalancare le porte a varianti peggiori.
Gli attuali vaccini andrebbero fatti per sempre finché ci sarà il virus. Dopo il primo ciclo da 2 dosi a 6 mesi. Successivamente dicono 1 ogni 6 mesi, ma per me è più 1 ogni 4 mesi. È vero che il boost lo fai partendo con un residuo, ma è pur sempre una sola stimolazione. Nonostante questo, in Italia hanno deciso per 12 mesi. Ho la sensazione che romperanno le statistiche dei vaccini. Incrociamo le dita. Per gli effetti collaterali se chiedi a chi l’ha fatto ti alza le spalle. Non so se e indifferenza o fiducia in se stessi. Fla
bello il conflitto di interessi per cui chi produce i vaccini ha tutto l’interesse che non ci sia immunità di gregge, per continuare a rivenderli. e non deve neppure fare chissà quale fatica, visto che quella comunque è irraggiungibile. il problema dell’Italia e di altri che hanno la campagna vaccinale ancora in corso non è tanto quello che succede adesso, che i vaccini tutto sommato arginano l’infezione, ma verso fine anno, quando saranno passati i sei mesi dalla prima vaccinazione. effetti collaterali immediati? c’è chi l’ha fatto praticamente senza accorgersene e chi è stato malissimo due giorni: probabilmente ci sono anche differenze genetiche nelle reazioni individuali.