qualcuno mi ha chiesto il mio parere sul nuovo governo tedesco? essere vissuto in Germania sette anni mi autorizza a dirlo? no, e poi, no: ma io lo dico lo stesso.
quel che si decide in Germania condiziona l’Europa, quindi posso parlare: da europeo e un po’ anche da sudtirolese mentale: italo-tedesco, un poco.
. . .
la sinistra tedesca è uscita sconfitta due volte dalle elezioni di settimana scorsa – lasciate dire il contrario alla nostra stampa…: non solo perché, come lista Die Linke, è entrata in parlamento per il rotto della cuffia, ma soprattutto perché per 4 voti ha mancato la possibilità di sostenere un governo rosso-rosa-verde.
quindi è rimasta definitivamente esclusa non solo dalla possibilità di partecipare al governo, che è sempre stata scarsa, in realtà, ma anche di essere usata come arma di pressione dalla SPD sui suoi eventuali alleati di governo per una politica sociale più incisiva.
. . .
sul tavolo del futuro governo tedesco restano quindi tre ipotesi reali e una irreale:
1. il governo, detto in Germania semaforo o Ampel: rosso (SPD) Verdi e Liberali, il giallo;
2. il nero (CDU-CSU), verde e giallo, con la variante dell’aggiunta anche dei Verd (in questo caso detto Kenya);

3. la grosse Koalition (CDU-CSU + SPD), che già governava con la Merkel, ma stavolta a guida Scholz, socialdemocratico;
4. irrealistico: nero, giallo e azzurro, la destra, che imbarca anche l’estrema destra di AfD, Alternative fuer Deutschland.
. . .
in questo momento, per verificare un possibile accordo preventivo, si stanno incontrando Verdi e Liberali, che sono all’opposto quasi su tutto sul piano sociale, economico ed ambientale, tranne che in politica estera, visto che sono entrambi anti-russi ed anti-cinesi.
e si sa già che i Liberali rivendicano l’economia nel governo futuro, per ritornare in Europa ad una politica di rigore e ad una riduzione del debito.
con la Merkel e Draghi alla Banca Centrale Europea questa politica venne rifiutata, ma nel dopo Draghi e nel dopo Merkel?
il primo incontro è andato bene, fanno sapere i Giallo-Verdi; e questo dovrebbe preoccupare chi è contrario all’austerità e alla riduzione rapida del debito (non me, quindi).
ma dovrebbe preoccupare anche chi teme che, dopo la Merkel, la Germania e l’Europa si accodino all’America di Biden che vuole contrastare la Cina, come Trump, non si sa fino a che punto pacificamente (e quindi preoccupa anche me).
. . .
per me la seconda preoccupazione prevale sulla prima e quindi – sorpresa, vero? – non vedo bene un governo semaforo.
a questo semaforo manca il rosso, perché la SPD è rosa più che rossa; quindi restano attivi solo il verde e il giallo.
meglio un governo come quello che ha lasciato in eredità la Merkel: una coalizione fra socialdemocratici e Popolari sarà più a sinistra di un governo con socialdemocratici, verdi e liberali.
strano ma vero, secondo me.
. . .
e poi che riflessi avrebbe questo in Europa?
uno schieramento analogo in Europa avrebbe soltanto 309 deputati su 751: quello tedescoa sarebbe quindi difforme da quello europeo, che vedi i Verdi all’opposizione, e questo creerebbe instabilità.
quindi meglio la continuità di un governo rosa nero o al massimo di un governo Giamaica: rosso (o rosa carico), verde e nero.
. . .
ho detto la mia, dite la vostra, se vi va.