il grottesco non ha mai fine e si confonde con l’ovvio, così da non farsi notare.
a voi sembra normale che in Italia lo schieramento che si definisce progressista è in prima linea nell’oppressione dei cittadini che decidono liberamente di non vaccinarsi (perché la scelta al momento è libera e rientra tra i diritti inviolabili della persona, a norma di Costituzione), ma poi si fa paladino a parole dei giusti diritti delle minoranze sessuali?
e a voi sembra normale che la presunta difesa di questi diritti viene fatta coincidere soltanto con una legge che giustamente punisce chi diffonde l’odio per queste minoranze, e però non fa niente altro di concreto per aiutarle a vivere la loro condizione?
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proprio in questi giorni la Camera dei Rappresentanti USA ha approvato, senza tanti clamori, l’Equality act, che vieta discriminazioni contro le minoranze sessuali: la solita inchiesta statistica le ha quantificate nel 5,6% della popolazione.
ma contemporaneamente gli Stati Uniti si sono uniti a Canada, Germania, Argentina, India, Nepal e Pakistan (sì, pure il Pakistan!) anche nel riconoscere ufficialmente l’esistenza di persone che non appartengono ai due sessi standard, e vanno indicati sui passaporti e altri documenti ufficiali non come maschio o femmina, ma come genere X.
e per fare questa scelta basterà dichiararlo all’anagrafe.
e contemporaneamente Biden ha cancellato la legge di Trump che li escludeva dall’esercito.
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a quando in Italia una legge simile?
sarebbe un contributo molto più concreto al miglioramento delle condizioni di vita di queste persone che una legge che si limiti a punire chi le discrimina o le offende per quello che sono.
forse dovrebbe essere proprio lo Stato il primo a non discriminarle, riconoscendo almeno che esistono.
forse la premessa necessaria della non discriminazione è appunto il riconoscimento del genere X.
