i 68 morti di covid oggi mi costringono a tornare sull’argomento e vorrei provare a tranquillizzarvi ancora, amici che mi leggete, ma è sempre più difficile:
vorrei dirvi che si tratta del rimbalzo rituale del martedì, che verifico da settimane, visto che tengo un conteggio giornaliero dei morti.
per motivi che non sono comprensibili del tutto, il sabato e la domenica il numero dei morti conteggiati cala di brutto, poi si riporta in pari il lunedì, ma nei giorni successivi arrivano anche gli arretrati; così i 68 morti di oggi corrispondo ai 63 di mercoledì scorso e ai 70 del martedì di un mese fa.
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però non è neppure così semplice, perché saranno pure oscillazioni statistiche, ma domenica scorsa 7 novembre il numero dei morti covid era un 17esimo di quello del 7 novembre dell’anno scorso, e oggi, due giorni dopo, martedì, è un quinto.
guardando alle medie settimanali al momento, dopo questo brusco incremento, abbiamo quasi 10 morti al giorno in più che un mese fa e siamo tornati anche alle medie del periodo subito precedente, quando si usciva da una micro-ondata pandemica iniziata a fine agosto…
stiamo cominciando a recuperare – in negativo – il tempo perduto rispetto all’anno scorso?
il diagramma qui sotto non lo evidenzia ancora, ma potrebbe essere ingannevole: potremmo avere soltanto qualche giorno di ritardo rispetto all’andamento dell’anno scorso…
io continuo a pensare di no, ma potrebbe essere soltanto una forma di auto-illusione…
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ma soprattutto, se le cose stanno prendendo questa piega e se questa tendenza dovesse risultare confermata nei prossimi giorni, quanto stanno a dimostrare questi fatti che la strategia vaccinale non funziona completamente?
quanto potrà reggere ancora il ritornello che la colpa della ripresa della pandemia è colpa soltanto di coloro che non si vaccinano?
il numero dei vaccinati cresce, eppure cresce anche il numero dei morti, qui e nel resto d’Europa.
è stato introdotto il greenpass, ma non ha fatto diminuire i contagi e i morti, anzi li vede lentamente aumentare.
e allora vogliamo sapere quanti dei morti sono effettivamente non vaccinati e quanti i vaccinati!
perché non esce questo argomento? sarebbe capace di convincere chi non vuole vaccinarsi molto meglio di qualunque minaccia ed obbligo.
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si legge che la situazione sta peggiorando nel personale sanitario perché è stato vaccinato per primo.
sarebbe importante sapere se è vero oppure no, sulla base dei numeri, che vengono invece taciuti, sostituiti dalle dichiarazioni di virologi da teleschermo di cui abbiamo imparato a farsi semplicemente beffe.
perché se questa crescita dolorosa e anche un poco preoccupante fosse dovuta sostanzialmente a questo, cioè se dopo sei mesi al massimo i vaccini lasciano scoperti i vaccinati, che però continuano a girare con un greenpass valido per un anno, autorizzati a sentirsi sicuri, allora siamo di fronte ad una nuova scelta criminale, dopo quelle dell’anno scorso.
greenpass al posto di tamponi a tappeto, vi rendete conto? tamponi solo ai non vaccinati, i nuovi untori, e nessuno ai vaccinati, che posso infettare anche loro, sia pure in misura minore, ma purtroppo forse crescente.
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io continuo a rinunciare al cinema, alle conferenze, al teatro, anche agli assembramenti, anche a quelli sotto forma di manifestazioni, che mi paiono comunque troppo confusi per parteciparci volentieri.
non nego che il peso di una certa depressione si faccia sentire. ma non credo che ci sia davvero altra soluzione sicura per tenersi protetti.
e il greenpass continuo a vederlo come un grave errore ed un pericolo.
non sono affatto contento, credetemi, se i fatti sembrano darmi ragione.
intanto registro che la pandemia non mi molla, occupa la mia mente, cancella la voglia di occuparmi d’altro, spedisce nel dimenticatoio i post mentalmente già abbozzati.
sulla pandemia, del resto, credo di avere detto già tutto e che poco mi resti da aggiungere…
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un commento prezioso mi ha segnalato i contributi scientifici di questo video; invito tutti a guardarselo…
a me ha fatto venire i brividi.
(sottotitoli in italiano)
Cor-pus 2020 
Vedrai che rilanceranno lanciando la campagna vaccinale per i bambini, per salvare i nonni ovviamente (che dovrebbero già essere tutti vaccinati: in Lombardia pochissimi non lo sono). La TV (almeno la Rai, altri canali non li vedo) aveva un po’ allentato ma ora ha ripreso alla grande, venti minuti di tg interamente dedicati al Covid e tutto il resto nisba.
Mi preoccupano i nuovi divieti per le manifestazioni (per proteggere dai contagi o per le lamentele dei commercianti?)
Nella tua Brescia pare che si siano portati avanti, ed i divieti riguarderanno anche il comitato per i nuovi depuratori, che ti stanno a cuore (almeno così leggevo sul Manifesto).
Per distrarmi dal Covid, onnipervasivo, oggi mi sono preso mezza giornata di ferie e sono andato a fare il turista a Milano. Mi mancava…
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ho letto che Draghi ha detto che il vaccino per i bambini sarà facoltativo. non va assolutamente bene comunque, ma sarebbe il male minore, se tiene su questa posizione.
ma poi la notizia è sparita subito dai radar, che l’avevano data palesemente controvoglia.
compiango i bambini che hanno dei genitori cretini, ma anche la selezione naturale deve trovare le sue varianti, come il virus… ;-(
nessun dubbio che il denaro è diventata la nuova religione dogmatica del nostro tempo; è la merda del demonio, come lo chiamavano i santi del Medioevo, ma è una puzza che piace ai nostri giorni.
Brescia ha anticipato i tempi, scegliendo uno slargo sempre nel centro storico, ma senza moltissimi negozi; non a caso si parla del nostro sindaco come possibile candidato a presidente della Regione Lombardia. vedo che ti ricordi il post:
piazze storiche vietate per le manifestazioni a Brescia, basta uno slargo – 470
devo dire che però la normativa nazionale ha scavalcato Brescia a destra, dato che vieta i centri storici in generale, mi pare.
è sempre più chiaro che la cosiddetta democrazia è un orpello, una patacca, una vecchia medaglietta di bronzo, da appuntare sul petto dei reduci, ma non vale più niente.
non leggo da anni il Manifesto, per motivi che mi sarebbe lungo spiegare (quelli di cui sono consapevole) e troppo faticoso indagare (quelli probabilmente che mi restano inconsci): so che ci sono consonanze, talvolta, ma sono pure coincidenze che nascono dalla condivisione di antichi modi di pensare; più spesso ci sono differenze e di fondo, perché penso sia diventato un giornale per snob.
noi abbiamo bisogno di muoverci, non so come facessero gli uomini del passato a restare fermi al paesello, ma pensa che quando ero in Germania mi è capitato di chiedere la strada a contadini del posto che non conoscevano neppure il nome del paese vicino (sempre che io non lo pronunciassi troppo male, ahha)…
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Ecco lì…. è ciò di cui sono convinta. Da quando è iniziata la gestione, ricordiamoci già le scene isteriche per le prime mascherine, con la gran proclamazione “GUERRA” al Covid hanno istigato emozioni primordiali, come il “nemico” che può colpirti ovunque. Per quanto si voglia restare razionali, tali emozioni almeno un pò ci cambiano….
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a me non dispiaceva all’inizio l’idea della guerra comune dell’umanità contro la pandemia, da buon lettore di Leopardi.
Costei – la natura – chiama inimica; e incontro a questa
congiunta esser pensando,
siccome è il vero, ed ordinata in pria
l’umana compagnia
tutti fra se confederati estima
gli uomini, e tutti abbraccia
con vero amor, porgendo
valida e pronta ed aspettando aita
negli alterni perigli e nelle angosce
della guerra comune.
povero fesso illuso; questa è diventata la guerra del PIL, e siamo stati arruolati tutti a forza.
ed ora la paura, che è un brutto istinto, è stata deviata: più che paura del virus, peraltro probabilmente ben poco naturale, è diventata la paura degli obiettori e dei non conformisti.
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In questa giornata grigia fai fiorire la ginestra… 🙂
Il nostro Tempo è rispecchiato da questi altri versi
“Magnanimo animale
non credo io già, ma stolto,
quel che nato a perir, nutrito in pene,
dice, a goder son fatto,
e di fetido orgoglio ….. ”
La religione del denaro, di cui parlavi in un commento precedente, non mira ad attrarre la componente spirituale, anzi ne ride, ma a esaltare il corpo, la cui fragilità e finitezza è il peccato originale. La promessa al “credente” non è un paradiso, ma la vittoria contro la sofferenza.
Buona giornata, per come si può 🙂
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grazie di queste riflessioni, degne delle nostre discussioni di tempi migliori.
abbiamo divinizzato il corpo, effettivamente. non ricordo più quale religioso medievale, credo che poi fosse anche diventato papa, lo definiva sbrigativamente “sacco di merda” (scusa la volgarità, ma è sua).
esagerava, indubbiamente; ma si esagera anche nel farne un mito che deve risultare intoccabile dalla morte; e credo che il cuore ideologico di come stiamo affrontando la pandemia stia proprio qui (anche lasciando in pace il peccato originale, che si occupava più della vita umana nel suo insieme che del corpo in quanto tale, mi pare).
le giornate grigie facilitano la riflessione e la scrittura…, quindi non divinizziamo neppure quelle luminose e serene, per non cadere nello stesso errore… 😉
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Considerazioni che condivido completamente.
Su “intanto registro che la pandemia non mi molla, occupa la mia mente, cancella la voglia di occuparmi d’altro… ” tristissimamente d’accordo. Da quando è iniziata, e soprattutto dopo la campagna vaccinale, calata a picco la voglia di scrivere, ed è una parte della precipitata voglia di comunicare coi miei simili.
Poche notti fa, io che non sogno mai sul presente, ho sognato di star cercando il miglior vaccino.
Si vedono le conseguenze fisiche del virus, ma ben poco si dibatte (autorevolmente) delle tremende ricadute psicologiche della gestione sull’intera società.
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Mi ci ritrovo!
Anche io qualche notte fa ho avuto un incubo 😅 : mio fratello rapito da un vaccinato! Ma in cambio non voleva una somma di denaro… ci faceva vedere in un video la pancia maltratatta dal vaccino e pretendeva da me e la mia famiglia la cura per questa cosa, e solo allora ci avrebbe ridato mio fratello indietro.
A me personalmente non ha colpito la pandemia in sé, ma ciò che è avvenuto dopo da quando è partita la campagna vaccinale e tutta la sua gestione…
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E se una volta resi pubblici i dati sui morti si scoprisse che sono per la maggior parte completamente vaccinati, magari anche con terza dose? Che sia per questo che vige il silenzio? Mi piacerebbe saperlo…
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matematicamente è abbastanza probabile che i risultati siano sconcertanti per l’opinione pubblica e probabilmente sono taciuti per questo.
escludiamo pure dal conto i minori di 12 anni, di cui non muore praticamente nessuno, salvo pochissimi casi che erano già pieni di problemi per conto loro, e facciamo una simulazione puramente indicativa sul resto della popolazione.
se i vaccini coprono dalla morte al 95% e sono fatti completamente dal 90% della popolazione sopra i 12 anni (arrotondo le cifre per comodità di calcolo), avremo un’incidenza di vaccinati sulle probabilità di morte pari al 5% del 90%, cioè al 4,5%.
se i non vaccinati sono il 10% residuo e non sono protetti per nulla, la loro incidenza sulle probabilità di morte sarà pari al 10%.
in questo caso, avremmo un rapporto in cui i morti sono per un po’ meno di un terzo vaccinati completamente e per un po’ più di due terzi non vaccinati. ma tieni anche conto che tra i non vaccinati ci sono anche coloro che non possono vaccinarsi per problemi pesanti di salute che glielo vietano.
considera adesso che alcuni non vaccinati sono immuni naturalmente, per avere fatto il covid, ed altri geneticamente protetti (perché qualcuno va immune dal covid per patrimonio genetico) e infine che i non vaccinati sono più numerosi, ovviamente, nelle classi di età più basse.
per questi tre fattori io credo che questa maggioranza di circa due terzi dei morti non vaccinati si riduca ancora e non poco.
aggiungi poi la perdita progressiva di efficacia dei vaccini, e non andiamo lontani dal pensare che i vaccinati morti di covid possano diventare la maggioranza abbastanza rapidamente, anche perché la follia comunicativa del greenpass li induce a comportamenti imprudenti, mentre il non vaccinato sa di essere più a rischio e in genere sta anche più attento.
naturalmente tutto questo non dimostra affatto che i vaccini non proteggano – a tempo – abbastanza bene dalla malattia e dalla morte, fino a che l’effetto dura, e prescindendo dai possibili rischi immediati e futuri.
ma l’uomo comune non è in grado di capire bene questo ragionamento matematico e dunque se questi dati uscissero e risultasse che vaccinati e non vaccinati sono quasi alla pari per numero di morti, sarebbero la fine della campagna vaccinale – anche a torto, per certi aspetti.
ma, naturalmente, prima o poi usciranno, e forse molti reagiranno molto male.
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Questo dato non è segreto.
A pagina 20 e 21 https://public.flourish.studio/story/722265/
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22 e 23
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ottimo! grazie mille.
diciamo che è la stampa che non divulga questi dati?
tra l’altro la prima tabella conferma con una corrispondenza impressionante le considerazioni che facevo nel commento, arrivando proprio a confermare puntualmente le mie valutazioni numeriche.
ne farò un post, oggi: grazie ancora…
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Condivido il pensiero fisso che toglie spazio ad altro… io ci provo a farmi distrarre anche da altro, ma non c’è un solo giorno ormai che non passi anche solo pochi minuti a pensarci e a leggere qualcosa a riguardo. Soprattutto, il pensiero si anima per le ingiustizie e le contraddizioni a cui ogni giorno assistiamo, e parlerei anche di bugie. L’altro giorno leggevo la storia di una commessa licenziata dal supermercato dove lavorava, perché sprovvista di green pass… e ora che fa quella stessa commessa? Si trova ad entrare in questo supermercato e nessuno le dice niente… perché? Perché non entra per fare la commessa, ma per fare la spesa….
Si parla tanto di queste manifestazioni che alzerebbero i contagi… ma vorrebbero dirmi che nelle metro affollate non è lo stesso, se non peggio? E vogliamo parlare di quelli che vanno allo stadio? Eh no, parliamo solo dei manifestanti…
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anche io sono trascinato dietro questa quasi fissazione, oramai, soprattutto dall’indignazione contro ingiustizie e assurdità, che ha molto contribuito a peggiorare la qualità della mia vita, mentre se mi avessero insegnato ad infischiarmene buddisticamente, me la sarei goduta di più.
io sono convinto che manifestare senza mascherine e molto affollati possa produrre un certo rischio di contagi, anche all’aperto.
ma non penso affatto che tutti i contagiati di Trieste, si siano infettati manifestando, ma solo una piccola parte.
contano indubbiamente molto di più i contatti e gli scambi con l’area dell’Europa orientale, colpita a fondo dalla pandemia.
i tifosi allo stadio senza mascherina corrono palesemente il rischio di infettarsi ancora più che in manifestazione, perché sono fermi per un paio d’ore, gomito a gomito, e urlano spandendo e ricevendo goccioline di saliva…
naturalmente il sistema informativo copre le sue magagne e le sue proprie colpe ed è impegnatissimo a far credere che i contagi crescono esclusivamente attraverso i non vaccinati.
se ripetiamo per le infezioni il ragionamento matematico fatto nel commento a Walter, ci rendiamo conto che nei contagi i vaccinati nel loro insieme infettano più dei non vaccinati ,dato che la protezione vaccinale e è molto più bassa che per le morti, e sicuramente in assoluto, dato il loro numero, anche se il loro apporto individuale può risultare inferiore.
e questo fatto + molto preoccupante per il possibile sviluppo della pandemia.
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Mi era sfuggita anche quest’altra cosa che hai evodenziato: le frontiere le teniamo aperte lo stesso! Anche io credo che i contagiati di Trieste siano una piccola parte.
I commenti tra te e Walter, matematicamente semplici, andrebbero riportati in un post 😁
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devo ringraziarti del suggerimento? non ne sono sicuro, ahaha.
certo che le frontiere non si chiudono! neppure con i paesi dove il virus è particolarmente diffuso…, l’economia dove la metti?
gli strumenti più efficaci contro una pandemia sono quelli naturali, non i vaccini.
ma in una società che è diventata tutta innaturale, tutto quello che è naturale diventa pericoloso o forse addirittura sovversivo.
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ahah… grazie a te e a Walter per il ragionamento!
Se diventa un post, lo condivido volentieri 🙆♀️
Ah giusto, l’economia deve andare avanti sempre 🙈
Vero il discorso sulla naturalità…
poi ieri pensavo anche al fatto che il vaccino antifluenzale i giovani non se lo fanno ogni anno, non se lo fanno proprio insomma, mentre ovviamente le persone anziane tendono a farlo… ma da quando in qua con questi vaccini i giovanissimi devono vaccinarsi (pur non rischiando di morire di Covid) per “proteggere” gli anziani?? Veramente il mondo funziona al contrario ormai. L’ultimo rapporto dell’ISS, o forse il penultimo, riportava che da un campione emergeva che anche gli anziani con più di tre patologie sono decedute col Covid proprio perché avevano già tante patologie, nonostante le due dosi di vaccino…
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Nel frattempo…https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2021/11/09/covid-cina-singapore-non-paghera-cure-mediche-a-chi-non-si-vaccina
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ciao Maria, il post è nato.
anzi è nato il primo, perché dovrà avere almeno un fratellino, se non due.
ma rinvio il resto a domani…
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Va benissimo 😃 grazie mille 🌷 nel pomeriggio lo leggo e condivido 🙂
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grazie a te! leggilo bene, prima di condividerlo, e se hai obiezioni od osservazioni, io sono qua! 🙂
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Sii 👍
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