23 agosto: morti da covid 2020-2021. il Regno Unito e l’effetto dei vaccini – 398

23 agosto 2020: morti di Covid: 7

23 agosto 2021: morti di Covid: 44 

il numero giornaliero è apparentemente stabilizzato, anzi quasi in leggera decrescita; ma la media degli ultimi sette giorni continua ad indicare valori in salita:

2021: totale 41; media : 5,9 (+ 0,5 rispetto al giorno precedente)

2021: totale 314; media: 44,9  (+2,9 rispetto ad ieri)

in sostanza abbiamo in un solo giorno più dei morti che l’anno scorso avevamo in una settimana.

ed è stato superato il numero di 300 negli ultimi 7 giorni, riportandoci ai valori del 18 giugno 2021 e del 20 giugno 2020, che, per una strana coincidenza, erano identici.

ma la differenza sta nel fatto che il numero dei morti 2021 da allora, nonostante la campagna vaccinale, è sempre stato decisamente più alto quest’anno, tranne una brevissima parentesi di pochissimi giorni a inizio luglio, mi pare.

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intanto nel Regno Unito, paese del tutto simile al nostro per consistenza di popolazione e più avanzato di noi nelle vaccinazioni, i morti sono 100 al giorno, due volte e mezza i nostri, ma ogni limitazione sociale è stata abrogata, perfino le mascherine.

a me pare che questo sia il vero obiettivo che i leader occidentali perseguono senza dirlo: stabilizzare un numero costante di morti, nell’ordine dei 40mila l’anno, più o meno, per noi, grazie ai vaccini; e mandare al macero le forme del distanziamento sociale.

per questo si sono inventati il green pass, che non è un vero strumento di controllo dei contagi, ma semmai perfino il contrario: tanto a morire saranno quelle teste calde che continuano a non volersi vaccinare; il green pass serve a costringere, non a persuadere.

e con questo riprendere le vecchie abitudini, il solito consumismo e il consueto modello di vita autodistruttivo socialmente e spesso anche individualmente.

con l’attivo entusiasmo popolare, naturalmente; ma chi può dare torto al popolo? soprattutto quando è così obbediente e conforme.

è condotto al macello climatico, se non bastasse quello epidemico; ma sempre convinto e cantando.