il numero dei morti covid 2021 di ieri è sostanzialmente identico a quello dello stesso giorno dell’anno scorso:
10 giugno 2020: morti di Covid: 71
10 giugno 2021: morti di Covid: 69
anche il totale e la media giornaliera 2021 dei morti negli ultimi sette giorni sono praticamente identici a quelli del 2020:
2020: totale 513, media degli ultimi 7 giorni del periodo: 73,3
2021: totale 509, media degli ultimi 7 giorni del periodo: 72,7
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a proposito della morte di Camilla, la diciottenne vaccinata nonostante avesse una malattia autoimmune, si conferma che i vaccini anti-covid, tutti i vaccini e come ogni altro vaccino, provocano uno stress al sistema immunitario, che è chiamato a reagire alla presenza di quello che sembra il virus e vanno utilizzati con prudenza.
gli appelli alla vaccinazione di massa e indiscriminata sono delittuosi e possono provocare gravi fraintendimenti in chi si è abituato a seguire i media e i social senza riflettere.
detto questo, ognuno poi è responsabile di se stesso, vero?
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a proposito del vaccino Pfizer, la Germania ha deciso di non consigliare Pfizer agli adolescenti dai 12 ai 17 anni senza malattie pregresse: «Pochi i ragazzi inclusi nello studio, dubbi su effetti collaterali a lungo termine o più rari».
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se dovessimo fare una rubrica giornaliera con le fesserie del giorno dette ai virologi da piccolo schermo, noto che questa volta occorrerebbe dare il posto d’onore a Crisanti, che afferma che occorre vaccinare i bambini per garantire l’immunità di gregge.
di cui nessuno scienziato serio al momento può dire assolutamente nulla; si veda la variante Delta, dagli effetti al momento imprevedibili.
che delusione.
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la censura mediatica più totale è calata sulla pubblicazione dei verbali del CTS dell’anno scorso che permettono di dare uno sguardo a che cosa successe a inizio pandemia.
i verbali erano stati già pubblicati, ma con ampie parti secretate.
ne ha parlato a settembre Radio Onda d’Urto, GESTIONE EMERGENZA: COSA EMERGE DAI VERBALI DEL CTS, DESECRETATI…IN PARTE. ma il link non è possibile postarlo.

inqualificabile che il governo, sia Conte che Draghi, sia l’avvocato sia il salvatore del popolo, si sono opposti con tutti i mezzi alla pubblicazione – e poi parlano di democrazia; ma ora che una sentenza del TAR li ha obbligati a farlo, ecco una stampa totalmente asservita, che ha deciso di non parlarne affatto; quello che posso sapere lo ricavo da Libero, non so se vi rendete conto…
i verbali sono scandalosi e dovrebbero seguirne delle precise denunce, se non fosse tutto infossato anche sul piano della magistratura…
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22 GENNAIO: si svolge la prima seduta e il ministro Speranza indica la linea: «Monitorare gli arrivi da Wuhan» – non da tutta la Cina – e «mantenere un profilo comunicativo sobrio». «Resta inteso che al momento i voli attenzionati sono solo quelli diretti, rimanendo esclusi quelli provenienti da scali intermedi tra Cina e Italia».
quindi la decisione demenziale di non controllare i voli indiretti non è stata disattenzione, ma colpevole sottovalutazione, per non danneggiare i flussi economici, naturalmente.
per “test” si intende controllo della temperatura.
e si prevede diffusione di opuscoli informativi.
specifica l’Istituto Superiore di Sanità: «possono essere adottate misure di tipo organizzativo e precauzionale, poiché non esiste alcun farmaco o vaccino».
peccato che appunto, per il momento si prende soltanto una misura specchietto per le allodole…
23 GENNAIO: si decide di «informare i cittadini circa la non pericolosità di giocattoli e vestiti “made in China” e di «sollecitare l’Oms perché confermi che lo stesso valga per gli animali».
il ministro parla della «necessità di comunicare adeguatamente la reale portata del fenomeno al fine di non ingenerare nei cittadini confusione e paura ad oggi non giustificate».
24 GENNAIO Lo Stato maggiore della Difesa fissa in 5 unità la disponibilità di personale sanitario (5 medici e 5 infermieri) da dislocare negli aeroporti in caso di emergenza. che, al momento, nessuno vede.
31 GENNAIO. Primi due casi riconosciuti di Covid in Italia: due turisti cinesi. Conte spiega che «non c’è alcun motivo di preoccuparsi; siamo prontissimi».
Speranza afferma che è necessario trovare un modo per sottoporre a test le persone che arrivano dall’Asia facendo scalo all’estero, ma non gli viene in mente il controllo dei visti sui passaporti.
Aeroporti di Roma specifica: i cinesi passati da Fiumicino dall’inizio della pandemia sono stati 800.000. Il 35% (ovvero 280.000 persone) non ha preso un volo diretto e di conseguenza non può aver subito alcun controllo. ma come hanno fatto a saperlo? mistero.
2 FEBBRAIO. Speranza comunica che «le misure di contenimento stanno portando a risultati». «L’infezione asintomatica è rara e la trasmissione da parte dei casi asintomatici è rara. Queste situazioni non dovrebbero contribuire alla diffusione del virus in modo continuativo». «Al momento sono state ricevute informazioni da una ditta che sembra abbia in stock circa 800mila mascherine chirurgiche e prevede di averne altre 400mila in dieci giorni».
4 FEBBRAIO, Brusaferro spiega che «i numeri ad oggi sono ancora limitati, si ritiene che le misure di contenimento adottate al di fuori del territorio cinese stiano funzionando, nonostante in Cina la situazione appaia ancora in espansione».
6 FEBBRAIO. «Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie sta per effettuare una nuova valutazione dalla quale emergerebbe che la probabilità di infezione fuori dalla Cina è molto bassa, mentre il rischio risulta elevato in Cina per chi si reca in detto Paese».
il problema dei voli di transito non è ancora stato risolto.
«Si suggerisce di predisporre un piano organizzativo per implementare i posti in terapia intensiva, nell’eventualità che vi fosse un’epidemia nel nostro Paese». ma implementare non vuol dire aumentare.
7 FEBBRAIO «È importante precisare che il virus non è arrivato in Italia». resta ferma la misura di sospensione dei voli diretti da e verso la Cina». solo quelli diretti, ancora!
9 FEBBRAIO. casi si sono verificati in Francia, che riguardano «passeggeri provenienti da Singapore, ciò potrebbe dimostrare che l’azione di contenimento in Asia non sia del tutto efficace». il nostro principale strumento di controllo negli aeroporti è il termoscanner. «L’efficacia ufficialmente riconosciuta del termoscanner è pari al 43%, quindi una percentuale elevata».
11 FEBBRAIO. il sindaco di Milano Giuseppe Sala lancia la sua campagna contro la psicosi da Coronavirus. Speranza annuncia che «Il governo continuerà a promuovere iniziative di sostegno umanitario e di solidarietà nei confronti del popolo cinese» e dà indicazione di «garantire una comunicazione volta a rassicurare la popolazione dopo i messaggi allarmistici comparsi sui TG».
L’Istituto Superiore di Sanità conferma: «Oggi in Europa il virus non circola». E il ministero «ritiene sufficiente una mappatura rispetto a uno scenario con bassa gravità».
12 FEBBRAIO. Brusaferro spiega che circolano voci relative a una modifica della definizione di “positività” da Covid da parte delle autorità cinesi. In pratica, non sarebbero stati conteggiati gli asintomatici, così i numeri sarebbero mostruosamente sottostimati. Uno degli specialisti del ministero (Ruocco) afferma: «Non notificare pazienti positivi asintomatici sarebbe gravissimo».
In un solo giorno la conta degli infetti in Cina passa da 45mila a 60mila.
Il ministro spiega che «i mass media stanno creando allarmismo. si decide di girare uno spot sull’importanza del lavaggio delle mani.
«Il prof Ippolito illustra schede che, in via confidenziale, nella tarda serata di ieri le autorità cinesi gli hanno anticipato e che nelle prossime 48 ore saranno rese note. Il virus dovrebbe essere alla quinta generazione». cioè in circolazione già da un pezzo.
19 FEBBRAIO «Nella regione europea non sono stati registrati nuovi casi di positività, né, a livello mondiale, l’epidemia si è manifestata in nuovi Stati. Questi dati indicano un rallentamento nella diffusione; la Cina sta contenendo l’epidemia».
21 FEBBRAIO Viene trovato il “Paziente Uno” di Codogno. Il Coronavirus probabilmente circolava da mesi in Cina come in Italia.
di questo, ovviamente, non si può dare colpa a nessuno, ma della globale sottovalutazione della gravità della situazione sì.
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Speranza, pessimo ministro, è stato confermato, proprio per avere sottovalutato l’emergere della pandemia, per non disturbare l’economia, come facevano allora tutti a destra e a sinistra: sono i giorni delle vergognose campagne su Milano non si ferma e sugli aperitivi sdrammatizzanti di Sala, vero?
queste sono le mani in cui siamo, questa è la cultura politica del paese, questi sono gli esperti dei quali dovremmo fidarci.
non sono molto d’accordo con te, questa volta.
prima di tutto, il cittadino comune ha tutto il diritto di sbagliare: chi esercita una funzione pubblica no, non ce l’ha. ovviamente sbagliare è umano e non ogni sbaglio è un crimine, però se sbagli, il dovere minimo che hai è di dimetterti e invece siamo circondati da politici che hanno commesso TUTTI errori molto gravi sul virus e però sono tutti lì ancora al loro posto a pontificare con una faccia di bronzo stupefacente.
detto questo, in linea di principio, farò qualcosa di odioso e mi citerò (sono post che del resto leggevi e commentavi anche tu):
31 gennaio 2020: “finora non è stato preso nessun provvedimento serio, tranne che in Cina, per fermarla, e che i viaggi aerei continuano in tutto il mondo (sto pensando al mio fra meno di due settimane…); l’industria turistica non si ferma, ci sono crociere e relative polemiche: e il tutto un poco grottesco…” “la sfida veramente mortale alla nostra società benestante che questo virus ha lanciato non è quante persone riuscirà ad uccidere: saranno sempre infinitamente meno di quelle che muoiono per cause già metabolizzate; ma quante persone riuscirà a fare ammalare.
questa è la scommessa che il virus lancia alla medicina moderna: far crescere rapidamente il numero dei malati ad un punto tale che diventi impossibile curarli con i suoi metodi: la storia un poco grottesca dell’ospedale cinese nuovo costruito in pochi giorni diventa simbolica: ma serve poco qualche nuovo ospedale, quando mancheranno i medici e forse anche i medicinali.
dal momento in cui il virus supererà questa soglia e i malati non potranno più essere curati come da qualche decennio si usa, allora effettivamente ci si potrebbe trovare sbattuti di colpi in una situazione sanitaria di tipo pre-industriale e allora il numero dei morti crescere rapidamente”.
“però la malattia, se non verrà rapidamente contenuta, rischia di diventare letale perché, più ancora che colpire gli uomini, sta cominciando a dare duri colpi a qualcosa che la cultura dominante considera ancora più importante di loro: l’economia.
qui il cerchio si chiude: perché se i commerci e la produzione si arresta, per sfuggire all’epidemia, allora si inceppa il meccanismo miracoloso che ci tiene tutti in vita, il ciclo del consumo.
il coronavirus non colpisce soltanto gli uomini, colpisce una società ed un’economia malati: e non ci saranno vaccini.
https://corpus15.wordpress.com/2020/01/30/coronavirus-non-e-ver-che-sia-la-morte-36/
e nei commenti:
fla 2 febbraio 2020 alle 18:16
Sembra non controllino nessuno che provenga da altre destinazioni, anche se avranno preso un volo con scalo e provengono proprio dalla Cina.
Ma non c’è da preoccuparsi. in Italia hanno garantito che la trasmissione non avvenga prima dei sintomi mentre ormai il resto del mondo dice il contrario.
bortocal15 2 febbraio 2020 alle 19:25
temo che controllare chi arriva dalla Cina facendo scalo da qualche altra parte sia difficile semplicemente nel caso nel quale vi sia una sosta intermedia: devo pensare che il divieto di entrata in Italia attraverso voli dalla Cina si estenda automaticamente anche a coloro che ci arrivano facendo uno scalo in qualche aeroporto intermedio, ma senza uscirne.
bortocal15 4 febbraio 2020 alle 21:27
di fronte ad una epidemia che si trasmette da uomo a uomo, l’unica vera forma di contrasto sta nell’isolamento: i medicinali servono ad affrontare i casi in corso. ma non si vedono ancora i risultati della pur durissima politica di contenimento adottata dalla Cina.
bortocal15 5 febbraio 2020 alle 22:23
una giusta e misurata preoccupazione secondo me sta bene.
secondo me il blocco dei voli dalla Cina ci sta, anche se siamo stati gli unici a prendere questa decisione, e anche se comunque sposta il problema soltanto, visto che chi deve assolutamente venire in Italia può atterrare in un altro aeroporto europeo e poi aggiungere uno scalo…
mi fermo qui, naturalmente, ma si potrebbe andare avanti per ore.
ora confronta le date di queste discussioni con quelle dei verbali del CTS ed è detto tutto.
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A loro molto parziale discolpa c’è da dire che eravamo tutti mentalmente e culturalmente impreparati ad un’evento simile. La voglia di negare una realtà scomoda ci è connaturata e non mi stupisco piu di tanto di questi verbali. Ciò conferma che chi ci governa non è affatto migliore di noi.
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