il segreto principale del potere è la mancanza di memoria di chi non ne ha.
cioè: non ha potere – ma anche: non ha memoria.
la memoria è l’essenza del potere stesso.
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ogni nuovo potere che si afferma deve, per prima cosa, cancellare la memoria legata al potere precedente e sostituirla con qualche memoria nuova.
in altre parole, deve cambiare i ricordi degli uomini.
ed è per questo che ogni forma di resistenza a poteri nuovi è prima di tutto conservazione della memoria precedente.
Be’, è un concetto che aveva compreso anche Orwell: chi controlla il passato controlla il futuro. E ne hanno scritto assai bene i Wu Ming quando hanno parlato dell’uso politico che le destre fanno del “mito delle foibe”: l’essenza di questo utilizzo è “far cominciare la storia da dove si vuole”.
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